Alessio Visone taglia l’importante traguardo del suo primo
trentennio dedicato alle donne e alla capacità di creare sogni da indossare
grazie alla sapiente maestria della sua arte.
“Trent’anni dedicati allo stile” è il titolo della collezione autunno –
inverno 2015/2016. La kermesse che si è tenuta sui suggestivi gradini Francesco
D’Andrea di Via dei Mille, a Napoli, ha celebrato il percorso di Alessio Visone
suggellato questa stagione con la collaborazione con l’artista napoletano Sergio Fermariello. Utilizzando i celebri disegni di Sergio Fermariello, il guerriero armato
di scudo e il condottiero a cavallo, figure che sembrano provenire da epoche remote, ha creato per i suoi abiti, pattern che cambiano colore e
consistenza, le solhoutte dei guerrieri intagliano impalpabili georgette e bracciali alla schiava,
scolpiscono bassorilievi e disegni.
Più di 200 persone, tra amici, giornalisti, fotografi, buyers e tanti curiosi, hanno preso parte al maestoso evento che ricordava un po’ l’atmosfera capitolina delle grandi sfilate di Piazza di Spagna a Roma.
Più di 200 persone, tra amici, giornalisti, fotografi, buyers e tanti curiosi, hanno preso parte al maestoso evento che ricordava un po’ l’atmosfera capitolina delle grandi sfilate di Piazza di Spagna a Roma.
La donna Visone 2016 rappresentata, assume una fusione di stili: ha un' immagine
antica e contemporanea, in cui la forma coincide con la sostanza ed esiste con
forza mettendosi in relazione con un contesto fatto di legami e relazioni.
I mood della sfilata sono sette,
divisi in base alla predominanza cromatica: - Dalle trasparenze bon ton di
tulle rosa cipria con giacchini tricot effetto grunge e dai vestitini di pizzo
beige con morbidi cappotti con colli e maniche impreziositi da ampi fiori di
paillettes o inserti ricamati, minidress a trapezio, gonne con tasche di
pelliccia, abitini strapless e sovrapposizioni di petali si passa al gioco dei
contrasti.
Rosso e nero, femminile e
maschile disegnano una silhouette andro-chic in cui si contrappongono gonne con piume in grigio degradè o con
tasche di pelliccia e giacche a taglio
maschile in principe di galles, casacche e top iper femminili con pantaloni
ampi e gonne a piegoni in vigogna. Il rosso divampa sul catwalk in abiti lunghi
realizzati con sovrapposizioni di tulle, ricami e bordi di raso e top di seta
con ricami di grandi rose. Le tinte si fanno più intense, l’idea di eleganza è
in continua evoluzione, si arricchisce di nuove sfumature e outfit. Gonnone
lunghe in velluto liscio bordeaux e verde bottiglia si abbinano a top di pizzo
e cinture di metallo, gli abiti sono realizzati con taglio laser e fantasie a
contrasto o sono da cocktail, in pizzo , raso e crepe cady mentre i piumini
hanno strass e piume.
Abiti lunghi monospalla o di seta
con suste che chiudono profonde scollature, corti da cocktail con
sovrapposizioni di pizzo si colorano d’autunno, dal testa di moro al senape,
all’avorio e al cognac.
Casacche di velluto con maniche
di seta si abbinano ad ampi pantaloni d’oro.
La passerella si tinge di bluette, pervica, crema e nero tra magliettoni con fiocchi in rilievo e pannelli di plissè.Tra gli intarsi lavorati a mano e tessuti a rilievodi chiffon, un glam minimal abbina al ricamo sfarzoso linee semplici ed essenziali. Casacche con orlo simmetrico e gonna in tulle e abiti ricamati con fantasie geometriche e e zebrate lasciano il posto al black and white con short di velluto bianco e cappe in velluto liscio nero foderato in seta con collo di piume di gallo cedrone, abiti lunghi e bicolore, gonne a pieghe fantasia con casacche di piume e ricami. Non manca il total black per gli abiti da cocktail che da gran soirèe con ampie gonne di plumetis.
Tra i must have della collezione la tuta nera da sera declinata in colori e tessuti diversi: in pizzo grigio traforato con inserto di fiori metallici, in seta corallo e velluto verde bosco o ancora in tal bordeaux con paillettes e schiena scoperta.
Ciclicamente l’icone del guerriero anima abiti lunghi plissettati, camicie guru, pantaloni arabeggianti e bijoux intriganti. Lunghe sciarpe di chiffon coprono scollature di abiti e camicie e cinture metalliche o preziose definendo volumi e proporzioni. La donna Visone 2016 è sensuale e intraprendente, glamour e amazzone, iperfemminile e dinamica.
E’ una donna guerriero, che difende la sua anima e il suo stile, che non si maschera ma vive fino in fondo il suo presente rendendolo senza tempo.
La passerella si tinge di bluette, pervica, crema e nero tra magliettoni con fiocchi in rilievo e pannelli di plissè.Tra gli intarsi lavorati a mano e tessuti a rilievodi chiffon, un glam minimal abbina al ricamo sfarzoso linee semplici ed essenziali. Casacche con orlo simmetrico e gonna in tulle e abiti ricamati con fantasie geometriche e e zebrate lasciano il posto al black and white con short di velluto bianco e cappe in velluto liscio nero foderato in seta con collo di piume di gallo cedrone, abiti lunghi e bicolore, gonne a pieghe fantasia con casacche di piume e ricami. Non manca il total black per gli abiti da cocktail che da gran soirèe con ampie gonne di plumetis.
Tra i must have della collezione la tuta nera da sera declinata in colori e tessuti diversi: in pizzo grigio traforato con inserto di fiori metallici, in seta corallo e velluto verde bosco o ancora in tal bordeaux con paillettes e schiena scoperta.
Ciclicamente l’icone del guerriero anima abiti lunghi plissettati, camicie guru, pantaloni arabeggianti e bijoux intriganti. Lunghe sciarpe di chiffon coprono scollature di abiti e camicie e cinture metalliche o preziose definendo volumi e proporzioni. La donna Visone 2016 è sensuale e intraprendente, glamour e amazzone, iperfemminile e dinamica.
E’ una donna guerriero, che difende la sua anima e il suo stile, che non si maschera ma vive fino in fondo il suo presente rendendolo senza tempo.
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