Dobbiamo ammettere che lo street-food negli ultimi ha davvero spopolato e catturato i palati di ogni generazione. Non da meno la città di Napoli , che a grande richiesta ripropone il Napoli Strit Food Festival, previsto dal 15 al 17 maggio ed organizzato sul Lungomare di Via Caracciolo.
Decine di migliaia i fan e i curiosi di street food che parteciparono all’anteprima di dicembre. Una vera e propria festa del mangiar bene con bancarelle, truck, stand pronti ad offrire numerose pietanze da consumare per strada. L’iniziativa è stata organizzata affinchè, Napoli possa riprendersi il suo ruolo centrale nello street.-food.
I cibi secolari appartenenti allo street-food napoletano sono davvero tanti: la pizza a portafoglio, paste cresciute ma anche sfogliatelle e babà.Scopo della manifestazione è quello di ripudiare il junk food e recuperare l’immenso patrimonio culinario della nostra terra. Perché il cibo è amore, ingegno, cultura, aggregazione ma allo stesso tempo è motore dell’economia. Il progetto nasce da una idea del manager Giovanni Kahn della Corte, creatore del brand “Johnnypizzaportafoglio”, e verrà organizzato dallo stesso insieme a Giulio Cacciapuotied Iris Savastano.
L'organizzazione e l’intera campagna di comunicazione dell’evento, sono state affidate all'Agenzia Love Studio, il quale ha partorito il naming preferendo “strit” alla parola inglese street per mettere in evidenza l’anima partenopea dell’evento, che nasce e vuole crescere nel cuore della città di Napoli. Un modo per dimostrare che la città di Napoli è al passo con i tempi, che è capace di captare i trends del mondo del food, rispondendo ad essi in maniera proattiva attraverso l’attivazione di una macchina organizzativa funzionate e dinamica capace di dar luce ad un festival tutto partenopeo.
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