text: Angela Acanfora
Siamo sicuri che il GIAPPONE è così lontano???
Indossate i vostri yukata: la Tokyo Fashion Week in Italy parte oggi!
Il progetto nasce dalla collaborazione tra Pitti Immagine Uomo 81 e il programma “Cool Japan Strategy Promotion Program” del Ministero dell’Economia giapponese. Sarà a Firenze, nella Fortezza da Basso, che verranno esibite le fashion label più famose del Nihon-koku, grazie allo speciale allestimento ribattezzato “Versus Tokyo“: uno spazio che sconfina dall’ambito della moda a quello dell’arte, del design e dell’animazione, della musica sino alla pop-culture nipponica, in un mix di colori e vestiti che non sembrano voler indossati, piuttosto guardati e contestualizzati. A occuparsi della selezione dei brand da proporre e della cura dell’allestimento è stato Yuichi Yoshii, punta di diamante del fashion business del Sol Levante, che per l’occasione esporrà alcuni capi simbolo dei suoi quindici anni di esperienza. Ma non bisogna dimenticare che il “fashion touch” che ha reso inimitabile lo stile nipponico è stato inaugurato da Yohji Yamamoto, nei primi anni Ottanta, con l’introduzione nella moda maschile di quel tocco quasi poetico che ha poi influenzato la moda europea.
I brand selezionati da Yuichi Yoshii sono tra i più noti e in rapida ascesa nel mercato internazionale, per un totale di venti marchi tra cui Mastermind Japan, Facetasm (Hiromichi Ochiai),Phenomenon (Takeshi Osumi), Sasquatchfabrix (Wonder Guerrilla Band), Sunsea (Tadayoshi e Shuko Yoneyama).
Ultimo ma nn meno importante, quest’oggi avrà luogo anche l’evento speciale RADIO EVA in cui, sotto la supervisione e direzione del noto brand di Tokyo FUGAHUM, verranno proposte contaminazioni creative che spaziano dal mondo della tipica animazione giapponese a quello del design e della moda. E prima di proseguire per Milano, la manifestazione si concluderà con un party “japanese style” a Palazzo Capponi all’Annunziata, dove il cibo servirà la cultura e la cultura servirà il cibo.
Indossate lo yukata, stringete bene gli obi e infilate ai piedi i vostri geta; preparatevi anche a salutare qualche otaku.
Il Giappone non è mai stato così vicino!
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