giovedì 28 novembre 2013
Apre "La casa del giornalista" un bene confiscato alla camorra
venerdì 22 novembre 2013
Cruciani C e Telethon uniti contro le Malattie rare
giovedì 21 novembre 2013
L' artista Donna Franklin propone: Un abito DI...VINO
venerdì 15 novembre 2013
La vendetta veste Prada, il ritorno del Diavolo: a breve il sequel del fantomatico best seller
Il titolo probabilmente sarà: ‘La vendetta veste Prada: il ritorno del Diavolo’. La storia della protagonista sarà incentrata sulla sua vita dieci anni dopo. Il film ha dipinto un quadro piuttosto chiaro dell’atmosfera che si respira nella redazione di Vogue. Tra l'altro non tutto sanno che La Weisberger è stata nella realtà l’assistente della direttrice, Anna Wintour; la scrittrice ha specificato che nella sua storia non ci sono riferimenti a fatti o cose realmente accaduti, anche se -tutti- hanno associato automaticamente la Wintour alla perfida Miranda Priestley del film, interpretata da Meryl Streep.
- Curiose degli abiti che saranno indossati? Beh, la dolcissima Anne Hathaway ci porterà di nuovo fra le fantastiche e irraggiungibili collezioni haute couture. Non ci resta che aspettare e attendere di sapere come sarà cambiata la protagonista, di sicuro di nuovo in una grande avventura-sventura con Miranda Priestley.
Angela Acanfora
sabato 2 novembre 2013
Da Parigi a Roma : H&M by Isabel Marant all'apertura del mega store di via del Corso 421 presenta la sua collezione 2013
Di sicuro ci sarà una fila di scalmanate fashion victim in quella date, vi consiglio di affrettarvi in mattinata e di stare attente a qualche francesina che lotterà con le unghie smaltate e con i denti, pur di accalappiarsi un capo di Isabel Marant!
lunedì 21 ottobre 2013
Harmont & Blaine:Il brand del bassotto, ha inaugurato a Praga il più grande flagship store del mondo
Il 16 ottobre a Praga è stato inaugurato, il più grande flagship store del mondo di uno dei brand napoletani più famosi: Harmont & Blaine.
“La scelta di Praga ‒ ha dichiarato lʼA.d. di Harmont & Blaine Domenico Menniti ‒ rientra in un più ampio progetto di presidio delle "global cities", avviato lo scorso anno con l'opening del flagship di Milano in Corso Matteotti, cui sono seguiti quelli di Madrid e Città del Messico”. “Il flusso turistico e il ruolo di città a cavallo tra lʼEuropa Continentale e lʼEuropa dellʼEst, uniti al pregio artistico e architettonico del Palazzo della Lira d'Oro, sono stati gli elementi principali alla base della scelta di Praga. La prossima tappa del progetto “global cities” sarà la boutique di Mosca che prevediamo di inaugurare a inizio della primavera 2014”, ha concluso Menniti.
Con 70 boutique monomarca estere, Harmont & Blaine è oggi presente in 4 continenti e 54 Paesi del Mondo, con un presidio particolarmente forte in Medio Oriente, Centro America ed Europa Mediterranea. Il Gruppo, attualmente impegnato in unʼoperazione straordinaria che prevede lʼingresso nel capitale di un partner finanziario per supportare il piano di internazionalizzazione, concentrerà le proprie risorse nei prossimi anni sulla crescita nei mercati di America (Nord e Centro-Sud America), Europa Continentale e Russia, con lʼobiettivo di incrementare il fatturato e di raggiungere una massa critica idonea a competere con i principali competitor mondiali.
Harmont & Blaine S.p.A. ha chiuso il 2012 con ricavi pari a 60,3 milioni di euro, in crescita del 12,6% rispetto ai 53,5 milioni di euro registrati nel 2011 e stima di chiudere il 2013 con un fatturato in crescita di circa il 20% oltre i 70 milioni di euro.
"The denim sapiens-from rigid to future species", il convegno Milanese, alla ricerca del jeans perfetto
sapiens-from rigid to future species", una sorta di percorso alla scoperta della ricerca del jeans perfetto, comodo, bello e "intelligente", che si adatti alle comuni abitudini di tutti coloro che scelgono questo capo evergreen.
lunedì 30 settembre 2013
Come sarebbero le onde Wifi, se fossero visibili? Ce lo racconta l'artista Nickolay Lamm
Le utilizziamo oramai da anni, se non ci fossero bisognerebbe inventarle, come direbbe qualcuno, parliamo di loro, le Onde Wifi, ovvero le onde presenti nell'atmosfera di origine elettromagnetica di cui non possiamo più fare a meno, e grazie alla scienza dell'i informatica e telecomunicazioni possono essere sfruttate wireless, termine inglese che vuol dire senza fili indica una comunicazione tra dispositivi elettronici che non fa uso di cavi. Ma come sono fatte queste onde radio, qualcuno se l'è chiesto, bene oggi vi mostriamo che sono visibili, grazie agli scatti dell'artista e blogger americano di MyDeals.com, Nickolay Lamm, che ha provato a modificare le foto di Washington DC visualizzando con precisione le onde: ecco The Mall, l’enorme prato davanti al Campidoglio.
Come è visibile, le onde sono milioni e si intrecciano in danze e colori straordinari, capaci di regalare immagini davvero suggestive.
"Mostrare come appare come un'onda WiFi permette anche a me di dimostrare quello che può la tecnologia di oggi , "ha detto Nickolay Lamm. " Ho cercato su google 'Come possiamo vedere le onde radio?' e non ho trovato nulla, così ho deciso di creare io una sorta di metodo per immortalarle ", dice.
Per queste fotografie raffiguranti onde colorate, l'artista ha collaborato con Marilyn Browning Vogel, astrobiologo e ex dipendente della NASA. Con il suo aiuto, ha usato viste 3D di Washington e mappe del governo per ricreare la dimensione e la frequenza delle onde. -" Mi ha dato tutti i dettagli. Sono sicuro che approva tutte le immagini. Lei mi ha guidato nel mio percorso in modo molto preciso, scientificamente parlando ", dice l'artista, presa da Fastcoexist . Come risultato, il paesaggio della capitale federale degli Stati Uniti si trova delle linee guidate e immersa in bolle blu, rosso, giallo, verde ... Le immagini illustrano perfettamente come il nostro ambiente è invaso da onde.
mercoledì 11 settembre 2013
In anteprima IPHONE 5S E 5C!
Ecco per voi le novità che ci faranno desiderare il nuovo iPhone 5C e del nuovissimo iPhone 5S:
Il 5S è dorato (e il 5C colorato) - Dopo anni di dipendenza dal nero e dal bianco (o dal grigio metallo) la Apple ha deciso di dire basta al trash delle cover che tutti hanno inventato, suggerendoci in alternativa una preziosa colorazione oro per il 5S e cinque colorazioni fluo abbinabili a sei cover ufficiali per il 5C. Rosso/Rosa, blu, giallo, verde, bianco per il telefono. E il nero, ma solo per l'accessorio di protezione.
Il riconoscimento delle impronte digitali - Solo nella versione 5C sarà possibile nascondere al meglio ogni vostro segreto. Per sbloccare i tasti, infatti, solo l'impronta digitale del vostro pollice permetterà di disvelare tutti i vostri scheletri nell'armadio contenuti nel telefono. Attenti ai fidanzati gelosi! Ora avranno bisogno del vostro pollice per farsi i fatti vostri! Hahahah!!
Prestazioni migliori per app di fitness e benessere - Con il nuovo telefono 5C sarà possibile usare tutte le vostre app per lo sport e il dimagrimento in modo più semplice. Grazie al chip M7, sarà più facile rilevare i vostri movimenti e tenere sotto controllo le calorie consumate ogni giorno. L'M7 rileva solo i dati di GPS, giroscopio, accelerometro e bussola. Se volete fare la dieta, non avete più scuse.
Il prezzo del 5C più basso del 5, ma sono (quasi) identici - L'iPhone 5 verrà ritirato dal commercio. Il motivo è l'assoluta somiglianza tecnica (ma non nei materiali) con il 5C, che verrà venduto nei negozi a poco più di 599 € da ottobre contro i 729 € attuali del modello di base dell'iPhone 5. I materiali plastici sembrano studiati per essere semplici e non di bassa qualità.
Basterà una foto per farne 10 - Chi ama Instagram non dovrà mettersi nella stessa posa per 10 volte. In un solo scatto in Burnst, potrete ottenere 10 pose in sequenza. Un sopracciglio un po' più in basso, un labbro più a cuoricino e saremo perfetti per una marea di like. In modalità video, potremo anche girare dei video in slow motion. Non abbiamo ancora capito cosa farcene, ma sarà bellissimo lo stesso.
Un processore velocissimo - Noi che usiamo l'iPhone e puntualmente apriamo 20 applicazioni alla volta e le usiamo per giorni senza mai chiuderle tutte, di queste prestazioni ne avremo bisogno. Oltre a un più pratico multitasking grazie al nuovo sistema operativo iOS 7, potrete approfittare di un processore A7 che non ha niente da invidiare a un MacBook portatile (dicono).
Mai più effetto "occhi rossi", grazie al nuovo flash True Tone, sarà possibile scattare e fare foto più equilibrate grazie a due flash, uno bianco e uno color ambra. È poi il sistema a bilanciare i colori perché la foto non venga troppo illuminata, ma adatta alle condizioni di luce e alla vostra vicinanza con l'iPhone. Anche i vostri gatti saranno più felici.
Batteria più duratura! Non parliamo di una differenza sostanziale, ma dall'iPhone 5 all'iPhone 5S e 5C la batteria ha 25 ore di stand by in più (da 225 a 250) e 2 ore in più di conversazione (da 8 a 10). Per i dipendenti da social network ci saranno più possibilità per mantenere la calma nei momenti di noia, soprattutto quando non ci sono prese nel raggio di un miglio.
Il vero telefono economico è il 4S - Sembrava che il 5C dovesse avere un prezzo competitivo. La differenza con il 5S, alla fine, è "solo" di 100 euro (si parla di circa 599 € per il 5C base da 16 giga con il 699 € per il 5S in Francia, in Italia non ci sono ancora i prezzi ufficiali). Così il vero modello economico è oggi il 4S, che verrà regolarmente venduto a 429 euro. Un prezzo normale per un telefono di ottima qualità.
Ricercare le foto? Facile! - È una novità che avranno anche i possessori di iPhone dal 4 in poi. Grazie al sistema operativo iOs7 le foto saranno divise per giorno/mese/anno/luogo o evento in modo più razionale.
Le scale arcobaleno di Istanbul
Se vi capita di passare per Istanbul, vi consigliamo di visitare la scalinata di Findikli.
È una scala molto lunga e ripida che collega il quartiere di Cihangir, ricco di ristoranti, locali e gallerie di artisti, al quartiere di Findikli, affacciato sul Bosforo. Bene, sappiate che ora questa celebre scalinata si è trasformata in un arcobaleno.
L'idea è di Huseiyn Cetinel, un pensionato residente nella zona che stanco del grigiore della sua città, ha ingaggiato alcuni verniciatori per dipingere tutti gli scalini con i diversi colori dell'arcobaleno. Con ottocento euro, il quartiere ha cambiato completamente aspetto, tanto da attirare curiosi e turisti da ogni parte della città. E non solo. Grazie ai suoi colori, la scalinata è subito diventata un simbolo della protesta di Gezi Park e di quella del movimento per i diritti degli omosessuali.
Le autorità municipali che si sono accorti dell'accaduto, ed hanno immediatamente ridipinto la scalinata di grigio. Ma i cittadini di Istanbul si sono ribellati: dopo aver accusato il governo di aver messo in atto una nuova repressione nei confronti di una protesta pacifica, decine di persone hanno lanciato una petizione per riavere le scale colorate. Il quotidiano La Stampa racconta, in diverse parti della città sono comparsi angoli delle strade, muri e scale con i colori dell'arcobaleno. La protesta si è poi diffusa su Twitter grazie all'hashtag #direnmerdiven (#resistiscala).
I consensi raccolti sono stati talmente tanti da convincere il sindaco a fare un passo indietro e a ridipingere, questa volta a spese della città, le scale di Findikli con i colori dell'arcobaleno. Il primo a sorridere della vittoria è stato Huseiyn Cetinel, il cui obiettivo non era però quello di creare un nuovo simbolo della protesta. «Volevo solo rallegrare il quartiere», ha detto il pensionato. «Volevo far sorridere la gente».
venerdì 6 settembre 2013
- NYFW: New York Fashion Week, prima tappa del "fashion month"
Settembre, gli insiders lo soprannominano il "fashion month" (il mese della moda) ha debuttato questo giovedì 5 settembre a New York con le collezioni primavera-estate 2014. Fra moda contemporanea, lanci di messaggi subliminali tra mass e sfilate di lusso, New York non smentisce mai il suo programma certamente più eclettico e intenso delle quattro tappe della maratona delle fashion week.
Quest'anno il lusso creativo non è totalmente assente dal programma newyorchese, è stato rappresentato da Jason Wu, Proenza Schouler, Maiyet o Altuzarra. Tuttavia, se New York possiede una specificità, questa è senza dubbio quella della moda "contemporary", dallo stile più completo e dal posizionamento più facile da vendere nei negozi.
La fashion week locale continua a riunire la maggior parte dei leader di questo settore: 3.1 Phillip Lim, Rag & Bone, Helmut Lang e gli ultimi membri del movimento: Theyskens’ Theory, Edun, Raoul e MM6. Anche le aziende di moda mainstream intervengono quest'anno, a partecipare alla manifestazione, in numero superiore rispetto a Parigi.
L'inizio mediatico a questa settimana di sfilate verrà dato dalla decima cerimonia di consegna degli 'Style Awards', coprodotta da IMG e di solito privata, sarà invece trasmessa per la prima volta addirittura dalla CNN (!) il 5 settembre. L’altro avvenimento di comunicazione che farà versare fiumi d'inchiostro sarà l’anteprima e l'uscita locale l'11 settembre di “Mademoiselle C.”, il documentario che segue Carine Roitfeld nella sua vita dopo “Vogue Paris”.
Nonostante il numero di sfilate dell'evento sembra continuamente aumentare, si nota invece la diminuzione delle presentazioni menswear tra gli iscritti al programma newyorchese, a causa del ritardo nelle tempistiche. Dunque, Rag & Bone, Thom Browne e Band of Outsiders sono stati raggiunti in questa strategia da Tommy Hilfiger e Michael Kors, che questo settembre presenta solo del womenswear, con l'uomo che è già stato rivelato in luglio. Tuttavia, alcune label maschili resistono e continuano a presentare le loro collezioni in questo programma, come Michael Bastian, Tim Coppens o il coreano General Idea. Al contrario, lo stilista di womenswear Jeremy Laing introdurrà per la prima volta in questa stagione dei modelli maschili, allo stesso modo dei défilé misti di Edun, Lacoste o Y-3. Ultima chicca del programma che vedrà un centinaio di designer e brand sfilare talvolta simultaneamente: il “Vuitton locale”, Marc Jacobs, sfilerà la sera di giovedì 12 settembre.
mercoledì 4 settembre 2013
Biennale Venezia 2013, Scarlett Johansson, una dea in Laguna
Biennale Venezia 2013, una dea in Laguna: Scarlett Johansson conquista il Lido, ma il suo film non è stato molto apprezzato!
Nei giorni scorsi Scarlett Johansson ha fatto visita alla laguna, ma non ha conquistato il Lido con il suo ultimo film Under the Skin di Jonathan Glazer, in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, anzi a dirla tutta, durante la proiezione stampa si è sentito anche qualche fischio!
Ma nonostante non si andata bene l'anteprima, noi di On Magazine,adoriamo Scarlett, quindi siamo fiduciosi e aspettiamo di vedere presto il film per poter giudicare!
Alla Villa Cortese di Terzigno casting di moda, cinema e musica
Alla Villa Cortese di Terzigno casting di moda, cinema e musica il 20 giugno promosso da Mondo Eventi Campania Dopo il lungo periodo di qu...
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